ILSOLE24ORE.COM > Notizie Norme e Tributi ARCHIVIO

Criminalità, dalla norma antiracket sugli appalti alla stretta sui carcerati speciali

di Nicoletta Cottone

Pagina: 1 2 3 4 di 4 pagina successiva
commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
14 maggio 2009

«... PAGINA PRECEDENTE
Beni sequestrati (articolo 2, commi da 11 a 17). Nuove disposizioni in tema di conservazione e amministrazione dei beni sequestrati. In caso di sequestro di aziende il tribunale nomina un amministratore giudiziario scelto nella sezione esperti in gestione aziendale dell'albo nazionale degli amministratori giudiziari, che entro 6 mesi deve presentare una relazione particolareggiata sullo stato e sulla consistenza dei beni aziendali. Sono sospese le procedure esecutive, gli atti di pignoramento e i provvedimenti cautelari in corso da parte di Equitalia o da altri concessionari di riscossione per i beni sequestrati o confiscati ai sensi della legge 575/1965 per i quali sia stato nominato un amministratore giudiziario. L'albo nazionale degli amministratori giudiziari è articolato in una sezione ordinaria e in una sezione di esperti in gestione aziendale.

Confisca di valori ingiustificati (articolo 2, comma 7). Modifiche in tema di confisca di valori ingiustificati. In riferimento alla confisca di valori ingiustificati applicabile ai condannati per un delitto di mafia o per contrabbando aggravato, nel caso di confisca "per equivalente", la novella elimina il riferimento al "prodotto, profitto o prezzo del reato" nella determinazione del valore delle somme, dei beni e delle altre utilità da confiscare. Ai casi di confisca di valori ingiustificati si applicano le disposizioni della legge 575/1965 con la specifica elencazione delle disposizioni da applicare (articoli 2-quater e da 2-sexies a 2-duodecies).

Custodia dei beni mobili registrati (articolo 2, comma 18). Novità per la custodia dei beni mobili registrati sequestrati nel corso dei procedimenti di prevenzione antimafia. È previsto, in caso di esplicita richiesta e previo parere favorevole dell'amministratore giudiziario (se nominato), che l'autorità giudiziaria affidi in custodia giudiziale agli organi di polizia - che possono usarli anche per esigenze di polizia giudiziaria - i beni mobili registrati, le imbarcazioni, i natanti e gli aeromobili sequestrati alle organizzazioni criminali. Gli stessi beni possono essere affidati anche ad altri organi dello Stato o enti pubblici non economici che li usino per finalità di giustizia, protezione civile o tutela dell'ambiente.

Delitti di criminalità organizzata (articolo 2, comma 29). Viene inserito nel decreto legislativo 231/2001, che disciplina la responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato, un nuovo articolo 24-ter, che prevede sanzioni pecuniarie e interdittive a carico dell'ente in caso di delitti di criminalità organizzata. Sanzione pecuniaria da 400 a mille quote in caso di: associazione a delinquere finalizzata alla riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù; alla tratta di persone o all'acquisto e alienazione di schiavi; associazioni di tipo mafioso anche straniere e delitti commessi per agevolare tali associazioni; scambio elettorale politico-mafioso; sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione; associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope. Sanzione da 300 a 800 quote se l'ente è ritenuto responsabile di: delitto di associazione a delinquere, diverso dall'associazione finalizzata alla riduzione in schiavitù, alla tratta di persone o all'acquisto e alienazione di schiavi; delitti di illegale fabbricazione, introduzione nello Stato, messa in vendita, cessione, detenzione e porto in luogo pubblico o aperto al pubblico di armi da guerra o tipo guerra o parti di esse, di esplosivi, di armi clandestine nonché di più armi comuni da sparo. In caso di condanna dell'ente dovranno inoltre essere comminate sanzioni interdittive per almeno un anno. Interdizione definitiva dall'esercizio dell'attività se l'ente o una sua unità organizzativa viene utilizzato stabilmente allo scopo unico o prevalente di consentire o agevolare la commissione di reati.

Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime della mafia (articolo 2, commi 23 e 24). Modifiche al Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime della mafia, che ha lo scopo di indennizzare le vittime dei reati di tipo mafioso che si siano costituite parti civili nei relativi procedimenti penali. La modifica esclude gli enti dalle categorie di soggetti che possono ottenere indennizzi dal fondo: per gli enti sarà possibile soltanto ottenere, a carico del fondo, un rimborso delle spese processuali.

Gare d'appalto (articolo 2, comma 19). Sono esclusi dalle gare d'appalto coloro che, essendo stati vittime di concussione o estorsione aggravata, non abbiano denunciato i fatti all'autorità giudiziaria, a meno che ricorra lo stato di necessità o di legittima difesa. La circostanza deve emergere dagli indizi alla base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell'imputato nei 3 anni antecedenti la pubblicazione del bando.

Misure antimafia (articolo 2, commi da 4 a 6). Applicazione della legge 575/1965, in materia di misure di prevenzione, agli indiziati di appartenere ad associazioni mafiose, alla camorra o ad altre associazioni, comunque localmente denominate, anche ai soggetti indiziati di trasferimento fraudolento di valori. Viene sostituito anche il titolo della legge 575/1965, che da "Disposizioni contro la mafia", diventa "Disposizioni contro le organizzazioni criminali di tipo mafioso, anche straniere". Modifiche alla legge n. 575 sulle misure di prevenzione antimafia. In particolare si consente al questore di applicare il divieto di possedere gli oggetti (dalle armi giocattolo agli spray urticanti, da prodotti pirotecnici a sostanze infiammabili). Una serie di poteri d'impulso nell'ambito dei procedimenti di prevenzione antimafia, spettano al procuratore della Repubblica presso il tribunale del capoluogo del distretto dove dimora la persona.

  CONTINUA ...»

14 maggio 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina: 1 2 3 4 di 4 pagina successiva
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
22 maggio 2010
21 maggio 2010
21 maggio 2010
20 maggio 2010
20 aprile 2010
 
Gli esperti del ministero rispondono a tutti i dubbi sugli incentivi
La liquidazione: rimborsi e debiti
I redditi da dichiarare
La salute e gli altri sconti
La famiglia e la casa
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-